Il miglioramento genetico
Il valore aggiunto di questo allevamento è il miglioramento genetico. Ogni anno Gino importa dalla Francia i migliori tori per mantenere inalterate le qualità tipiche della Charolaise, dalla muscolosità al grado di infiltrazione del grasso. «Facciamo Charolaise in purezza di alta genetica perché crediamo fortemente che la genetica sia la migliore soluzione per ottenere sia animali di allevamento di buona levatura sia animali da carne con una muscolosità molto sviluppata e anche con una resa altissima. Un altro aspetto fondamentale è che la genetica porta un vantaggio nei parti: la Charolaise ha la fama di avere parti difficili mentre con la genetica si riesce, avendo dei buoni tori, a far nascere dei vitellini molto piccoli che hanno un incremento ponderale poi nel tempo molto importante».
Carni marezzate e pregiate
Gino per il futuro coltiva un grande progetto, lavorare con razze bovine in purezza capaci di fornire carni marezzate e ricche di grassi buoni e di altissima qualità, come quelle irlandesi e galiziane che oggi sono molto apprezzate anche nel nostro territorio. Come spiega uno dei massimi esperti a livello locale, selezionatore delle migliori carni pregiate italiane e del mondo, Eliseo Occhipinti della macelleria ElisÉlite a Vittoria. «L’alimentazione a base di betacarotene sviluppa un certo livello di grasso giallo-oro, profumato, che ha una reazione enzimatica in cottura. Se l’animale è allevato allo stato semi brado, fa molto movimento e viene poi realizzato un finissaggio finale di un certo tipo negli ultimi duecento giorni, allora, aiutato da una struttura genetica, può realizzare quel grasso nobile. Non dimentichiamo che il grasso intramuscolare contiene il cosiddetto colesterolo buono».