Da Cuneo a Noto
Felice è un imprenditore piemontese di origini messinesi, è uno dei più grandi produttori di mandorle biologiche in Italia: dalle sue coltivazioni, tra Noto e Pachino, arriva il 16% del prodotto nazionale. Che poi, con la sua Expergreen, in provincia di Cuneo, trasforma in semilavorati per l’industria dolciaria e non solo.
Le potenzialità della mandorla Shasta
Il 70% degli alberi impiantati da Felice è Shasta, una varietà americana nuova e speciale. Felice è esclusivista in Italia e l’unico al mondo a coltivarla in regime biologico. La mandorla Shasta è dolcissima, non presenta frutti gemellati, ha un guscio molto tenero ma saldato. E, soprattutto, una resa altissima: fino al 65% nel rapporto guscio-frutto, mentre le varietà locali, come la Pizzuta, arrivano al 20%.
Il programma di espansione dei mandorleti
Felice prevede di passare nei prossimi anni dagli attuali 190 ettari di mandorleti a circa 700, acquisendo nuovi terreni. E coltivandoli non solo in regime biologico e mantenendo in equilibrio l’ecosistema, ma anche con l’apporto delle tecnologie agrarie 4.0 (irrigazione e nutrimento al bisogno, monitoraggio satellitare…). E secondo i nuovi principi dell’agricoltura rigenerativa che tengono conto di fenomeni come l’erosione del terreno e il sequestro dell’anidride carbonica nell’atmosfera (l’intero impianto è in grado di catturare l’equivalente di anidride carbonica prodotta da circa 7mila auto in un anno).