Ottieni il 65% di finanziamento a fondo perduto fino a €130.000 con il Bando Inail ISI 2023
L’INAIL, con il bando ISI 2023, mette a disposizione per le imprese agricole finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, l’obiettivo è fornire alle aziende agricole soluzioni all'avanguardia per ridurre in modo significativo le emissioni inquinanti, migliorare l'efficienza e la sostenibilità complessiva, e ridurre il livello di rumore e il rischio di incidenti, compresi quelli derivanti da attività manuali.
Qual è l'entità del finanziamento per il Bando Inail ISI 2023?
Le risorse finanziarie, per un totale di 508 milioni di euro, sono ripartite per regione e provincia autonoma e per assi di finanziamento.
Il finanziamento a fondo perduto, calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell'Iva, varia dal 65% per le imprese generiche fino all'80% per i giovani agricoltori (età compresa tra i 18 anni e i 41 anni non compiuti alla data di chiusura delle domande) con un tetto massimo di €130.000. L'importo del contributo erogato in conto capitale va da un minimo di €5.000 ad un massimo erogabile di €130.000. Le imprese con meno di 50 dipendenti possono richiedere finanziamenti senza un limite minimo.
Quali sono le tipologie di agevolazioni del Bando Inail ISI 2023?
Il Bando Inail ISI 2023 per l'agricoltura sostiene una vasta gamma di progetti, tra cui quelli per la riduzione dei rischi tecnopatici, l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, la diminuzione dei rischi infortunistici, la bonifica da amianto e il supporto alle micro e piccole imprese in settori specifici e quelle operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Chi può presentare la domanda di finanziamento per il Bando ISI Inail 2023?
Il bando è rivolto alle micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, che si trovano sul territorio provinciale/regionale e sono iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), quali imprenditori agricoli, coltivatori diretti, imprese agricole. Anche gli enti del terzo settore possono accedere ai finanziamenti, limitatamente a specifici interventi volti alla riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
È fondamentale che le imprese partecipanti siano in possesso di DURC REGOLARE anche per i singoli soci nel caso di impresa collettiva, quindi società.
Quando esce il Bando ISI Inail 2023? Le date della procedura.
Ecco le scadenze importanti per il Bando Inail ISI 2023, che offre sostegno finanziario per migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro del settore agricolo.
Il processo di partecipazione al bando inizia il 15 aprile 2024, quando potrete accedere alla procedura informatica per compilare la vostra domanda. Vi ricordiamo che il giorno chiave, il "Click Day", è il 16 maggio 2024, quando verranno pubblicate le regole tecniche per l'invio del codice domanda tramite lo sportello informatico. Questo è anche il giorno in cui potrete iniziare a scaricare i codici identificativi per le vostre domande.
Fate attenzione: il 30 maggio 2024 alle ore 18:00 è la data di chiusura della procedura informatica, quindi l'ultimo giorno per inviare la domanda. Vi invitiamo a consultare la tabella temporale, che sarà pubblicata lo stesso giorno. Inoltre, potrete scaricare i codici identificativi per le vostre domande a partire dal 3 giugno 2024.
Ricordatevi di rispettare le scadenze per non perdere l'opportunità di accedere a questo importante finanziamento.
Quali sono gli interventi finanziabili del Bando ISI Inail 2023? Quali tipologie di trattore o macchine agricole vi rientrano?
Tra i progetti ammessi al finanziamento a fondo perduto, gli interventi volti all'automatizzazione del lavoro e al miglioramento della sicurezza sul luogo di lavoro consentono l'acquisto di massimo 2 nuovi beni, secondo le seguenti combinazioni:
- 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola o forestale dotata o priva di motore proprio;
- 1 macchina agricola o forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola o forestale senza motore proprio;
- 2 macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.
I trattori acquistabili devono rispettare i seguenti requisiti:
- Essere dotati di cabina ROPS;
- Per i trattori di categorie T2 e C2, la cabina deve essere di livello 4;
- Non sono ammessi a finanziamento i trattori con potenza nominale superiore a 130 kW.
Contestualmente all’acquisto del trattore, deve essere sostituito un trattore a ruote o a cingoli di proprietà dell’impresa agricola e immesso sul mercato in data antecedente al 1° gennaio 2012.
- Se immesso sul mercato prima del 1° gennaio 1998 è ammissibile la sola rottamazione;
- Se immesso sul mercato tra il 1° gennaio 1998 e il 31 dicembre 2011 l’impresa può scegliere la permuta presso il rivenditore.
I trattori da rottamare o da permutare, contestualmente all’acquisto di quelli nuovi, devono essere nella piena proprietà dell’impresa richiedente da almeno 2 anni calcolati al 31 dicembre 2023.
Le macchine agricole acquistabili devono rispettare i seguenti requisiti:
- Le macchine agricole da rottamare o da permutare, contestualmente all’acquisto di quelle nuove, devono essere nella piena proprietà dell’impresa richiedente da almeno 2 anni calcolati al 31 dicembre 2023.
- Le macchine agricole o forestali dotate di motore devono essere state immesse sul mercato prima delle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva comunitaria 2006/42/CE e per esse:
- Se immesse sul mercato prima del 21 settembre 1996 è ammissibile la sola rottamazione;
- Se immesse sul mercato dopo il 21 settembre 1996 e prima del 28 giugno 2006 l’impresa può scegliere la permuta presso il rivenditore.
- Le macchine agricole o forestali prive di motore devono essere state immesse sul mercato prima delle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva comunitaria 2006/42/CE (prima del 28 giugno 2006) e per esse è ammissibile la sola rottamazione.
In merito al Bando ISI Inail 2023, quali sono le soluzioni tecniche per il Fattore di rischio 3 – Operazioni manuali
Tra i progetti ammessi al finanziamento a fondo perduto, gli interventi volti alla meccanizzazione di operazioni colturali o zootecniche precedentemente svolte manualmente dai lavoratori dell’impresa consentono l’acquisto di macchine agricole o forestali, dotate o meno di motore proprio, senza la richiesta di permuta o rottamazione di un altro mezzo.
Come funziona il Bando ISI Inail 2023? Anticipazione e Modalità di Assegnazione:
Le imprese possono richiedere un'anticipazione fino al 50% dell'importo del finanziamento se la spesa è pari o superiore a 30.000 euro, presentando apposita richiesta con idonea garanzia di fidejussione. L'assegnazione avviene tramite un bando a prenotazione telematica, con una soglia minima di ammissibilità.
Qual è la documentazione necessaria per la partecipazione al Bando ISI Inail 2023?
Documenti a carico dell’impresa agricola:
- Documento d’identità del Rappresentante Legale dell’Impresa;
- Tessera Sanitaria del Rappresentante Legale dell’Impresa;
- Certificato o Visura camerale CCIAA;
- DURC REGOLARE in corso di validità dell’impresa e dei singoli soci;
- Fattura di Acquisto del trattore da permutare o rottamare;
- Certificato di conformità del trattore da permutare o rottamare.
Documenti a carico del Concessionario:
- Preventivo con sconto applicato rispetto ai prezzi di listino superiore al 20%;
- Dichiarazione del fabbricante con indicazione della potenza nominale, dei valori emissioni inquinanti, dei livelli di rumori dichiarati;
- Quotazione del trattore e/o macchina agricola da prendere in permuta.
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